IN EVIDENZA
tel. 379 160 9308
COPYRIGHT © SIAMO COSI' APS affiliata ACLI
BUGIE E FALSITA’ DEI PRESUPPOSTI
DEL DDL ZAN
NON CE LO CHIEDE L’EUROPA
NON C’È VUOTO DI TUTELA
NON C’È EMERGENZA OMOFOBICA
Il DDL ZAN dice il legislatore: “ce lo chiede l’Europa”.
NON è vero.
L’Unione Europea non ha competenze in materia.
La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha condannato alcuni Stati per insufficiente tutela delle persone omosessuali ma in contesti totalmente diversi dal nostro ordinamento.
NON C’E’ VUOTO DI TUTELA
Il legislatore dice poi che, allo stato attuale, non sarebbero sufficientemente tutelate le persone omosessuali dai comportamenti di violenza fondati sulla discriminazione.
NON è vero.
Il nostro ordinamento offre un sistema di tutela ampio e a tutto tondo per la tutela della persona già allo stato attuale prevede:
delitti contro la vita,
contro l’incolumità personale,
contro l’onore come la diffamazione, che è sanzionata penalmente, delitti contro la personalità individuale, contro la libertà personale, delitti contro la libertà sessuale, sanziona penalmente tale minaccia, non sanziona più penalmente l’ingiuria ossia essa può essere oggetto soltanto di risarcimento civilistico, in quanto l’ordinamento ha reputato l’ingiuria non meritevole di sanzione penale.
C’è già nel nostro sistema, diversamente da quanto si sostiene, un quadro di tutela a tutto tondo e anche per questi atti di violenza sulle persone omosessuali.
NON C’È EMERGENZA OMOFOBICA
Si legge nelle proposte di legge delle relazioni di accompagnamento della proposta di legge che ci sarebbe una vera emergenza omofobia in Italia.
In realtà i dati dell’OSCAD, l’osservatorio della Polizia di Stato contro gli atti discriminatori
(https://www.interno.gov.it/…/osservatorio-sicurezza-contro-…)
rivela che in 8 anni ci sono stati 212 segnalazioni di casi di discriminazione fondati sull’identità sessuale. Si tratta di 26 casi l’anno segnalati, inclusi quelli emersi sui giornali ma che poi si sono rivelati avere tutt’altra natura.
Sono numeri, per cui ne basterebbe anche una sola di segnalazione per meritare la pena che già il nostro ordinamento conferisce, ma oggettivamente, non sono i numeri di una emergenza.
Anna Cavallo
Fonte:
Ciclo di webinar sull’attualità della cultura per la vita
Il Ddl zan e il dibatto in corso sull’ “omotransfobia”: COSA STA SUCCEDENDO?
Francesco Farri e Pino Morandini